Milano è, per eccellenza, la città del design. Un primato che affonda le proprie radici nel patrimonio di valori del suo tessuto industriale. A cominciare dalla cultura del progetto, che tende a innovare costantemente il prodotto, piegando la produzione e la creatività alle esigenze di funzionalità, ergonomia, usabilità ed estetica espresse da un mercato in continua evoluzione. Se la meccanica è la culla di questa cultura, è l’architettura l’ambito in cui, soprattutto a partire dagli Anni Cinquanta del Novecento, essa si esprime a livelli assoluti, attraverso grandi maestri. Simbolo di questa interazione tra industria e arti applicate è la Triennale, cui si affianca, a partire dal 1961, il Salone internazionale del Mobile, la più importante esposizione mondiale per gli operatori del settore.
Numerosi e particolarmente prestigiosi sono i riconoscimenti internazionali che Comelit ha saputo conquistare in materia di design industriale, classificandosi tra gli ambasciatori del primato universale riconosciuto alla creatività italiana. Da riconoscimenti nazionali come ADI Design Index che premia il miglior design italiano messo in produzione ogni anno, a concorsi a più ampio respiro come il Good Design Award, premio industriale americano, quelli tedeschi come il Red dot design award, il German design award e il Design Plus award, fino all’asiatico Merlion award.
Nel 2017 al German Design award, tripletta per Comelit: la pulsantiera Quadra e il videocitofono Icona conquistano la vittoria per la sapiente ricerca delle forme abbinata a una tecnologia innovativa ma la “menzione d’onore” per il monitor Maxi corona il grande successo. Al tris di trionfi dell’anno si aggiunge il rivoluzionario campanello Visto, premiato con l’ADI Design Index. Anche il 2018 si mostra un anno vincente: il nuovo Sistema di antintrusione wireless “HUB” di Comelit si aggiudica il “Best of” dell’ambito Design Plus di Light + Building 2018.